Non so se vi potrebbe interessare tutti i personaggi storici inglesi. A breve ricerche accurate di tutti gli storici inglesi
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sabato 8 ottobre 2011
Sovrani D'Inghilterra- Wikipedia.
Quello che segue è un elenco dei monarchi inglesi che hanno regnato sull'Inghilterra prima, e sulla Gran Bretagna poi, dal Medioevo ad oggi.
Il ritiro delle armate romane dalla Britannia nel 410 lasciò campo libero agli invasori barbari, che scacciarono le popolazioni natie e smembrarono il territorio in sette piccoli regni. È da dirsi tuttavia che recenti studi genetici sembrano ridimensionare l'impatto demografico dalla conquista germanica, che forse lasciò agli abitanti indigeni molto più spazio di quanto finora si credesse.
Alcuni medievalisti stabiliscono l'inizio dell'Inghilterra come tale durante il regno di Egberto del Wessex il quale, sconfitti o sottomessi tra l'802 e l'839 gli altri reami anglosassoni, fu definito per la prima volta Re degli inglesi. La strada per una stabile unità del regno era però ancora lunga, a causa della crescente penetrazione militare dei Danesi: se Alfredo il Grande, sovrano fra l'871 e il 901 si oppose efficacemente contro le scorribande scandinave, fu suo nipote Altelstano del Wessex a governare un territorio ampio quasi come l'Inghilterra attuale a partire dal 924. I reali del Wessex garantirono quasi continuativamente l'unità degli inglesi fino al 1016 quando le armate vichinghe di Canuto il Grande assoggettarono il paese sottomettendolo alla Danimarca fino al 1042, quando la dinastia sassone riprese il trono con Edoardo il Confessore.
La svolta definitiva della storia inglese avvenne infine nel 1066 quando nella battaglia di Hastings il Duca di Normandia Guglielmo il Conquistatore uccise l'ultimo monarca sassone Aroldo II e fu incoronato ufficialmente Re d'Inghilterra. La conquista normanna segnò, con l'introduzione della storiografia sul modello francese, il debutto legale del regno inglese, con l'inizio dell'enumerazione dei sovrani inglesi da quel momento stabilitisi a Londra. Fin dagli anni novanta, comunque, la questione della nazionalità, specialmente per le nazioni che considerano la loro fondazione nel periodo tra il V e il IX secolo, è stata presa di mira. Questo riesame ha già prodotto diversi studi interessanti, alcuni dei quali porteranno sicuramente ad un ulteriore ridefinizione del significato di nazione e di conseguenza su come il concetto di nazionalità può essere definito.
Alla luce di tutte queste considerazioni storiografiche, la lista segue l'elencazione tradizionale che parte con l'incoronazione di Guglielmo il Conquistatore nel 1066, mentre i precedenti re degli Anglosassoni sono collocati nella correlata lista dei sovrani britannici.
Il re Stefano, per garantire il suo trono al centro di una disputa di successione[1] con la figlia di Enrico I, Matilda, accettò di designare il figlio di lei come proprio erede.
I Plantageneti salirono al trono con l'incoronazione di Enrico II, figlio del conte d'Angiò Goffredo il Bello e dell'imperatrice consorte Matilda, figlia di Enrico I.
Riccardo II, sovrano dal carattere dispotico e maniacale, fu vittima delle trame del cugino Enrico di Bolingbroke, anch'egli nipote di Edoardo III, il quale sobillò il popolo facendo arrestare il legittimo re, succedendogli al trono e probabilmente facendolo assassinare un anno dopo. Con Riccardo II ha termine il ramo principale dei Plantageneti.
Ramo di Lancaster - dinastia Plantageneti (1399-1461)
Il ramo plantageneto dei Lancaster raggiunse il trono con Enrico IV, il quale fu il primo sovrano a giurare in lingua inglese dai tempi della conquista normanna.
Enrico VI diede via via gravi segni di pazzia, dando spazio così alle trame dei nobili a lui ostili. Ne approfittò il duca di York, Edoardo Plantageneto, che lo fece deporre ed esiliare nel 1461, sottraendogli il trono.
Ramo di York - dinastia Plantageneti (1461-1485)
Il ramo plantageneto degli York arrivò al trono nel 1461 esiliando il sovrano Lancaster, Enrico VI, e scatenando così la Guerra delle Due Rose.
Riccardo III, che aveva usurpato il trono di suo nipote Edoardo V, fu ucciso nella battaglia di Bosworth da Enrico di Tudor, che gli successe al trono.
Enrico VII fu il capostipite della dinastia Tudor e, grazie ad un'abile politica matrimoniale, mise fine alla guerra nobiliare. Con un'aristocrazia uscita decimata dal conflitto, i Tudor poterono dare il via al periodo assolutista della monarchia inglese, in cui il potere venne comunque esercitato nel rispetto formale delle prerogative del Parlamento.
Alla morte di Elisabetta, la famiglia Tudor si estinse e il trono passò ai loro cugini gli Stuart, sovrani di Scozia, unendo per sempre le due corone britanniche.
Le tensioni religiose destabilizzarono il regno di Carlo, fino a sfociare nella Rivoluzione inglese, che comportò l'arresto e la decapitazione del re, e la proclamazione della repubblica.
Duca Protettore (Lord Protettore)
L'esperienza repubblicana, degenerata in una dittatura guerrafondaia, non sopravvisse alla morte di Cromwell, e gli Stuart furono richiamati sul trono, seppur nel quadro di un deciso rafforzamento del Parlamento.
Onde prevenire la salita al trono di pretendenti cattolici della precedente dinastia, con l'Act of Settlement il Parlamento offrì la corona ai principi tedeschi dell'Hannover, in quanto discendenti diretti di Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I.
Il matrimonio di Vittoria con il Principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha portò al trono una nuova dinastia, che durante la prima guerra mondiale cambiò il proprio nome in Windsor, a causa dei sentimenti antitedeschi della popolazione.
Definizione [modifica]
Come nell'analogo caso francese, il reale inizio della monarchia inglese è discutibile. Gran parte della questione origina dalla nascita dell'Inghilterra come nazione, frutto della fusione dei vari popoli che ad ondate raggiunsero l'isola nel corso dei secoli: i Celti in origine, i Romani dall'inizio dell'era volgare, gli Anglosassoni all'inizio del Medioevo, e infine i Vichinghi dapprima provenienti direttamente dalla Scandinavia, e poi giunti dalla Francia come Normanni.
Il ritiro delle armate romane dalla Britannia nel 410 lasciò campo libero agli invasori barbari, che scacciarono le popolazioni natie e smembrarono il territorio in sette piccoli regni. È da dirsi tuttavia che recenti studi genetici sembrano ridimensionare l'impatto demografico dalla conquista germanica, che forse lasciò agli abitanti indigeni molto più spazio di quanto finora si credesse.
Alcuni medievalisti stabiliscono l'inizio dell'Inghilterra come tale durante il regno di Egberto del Wessex il quale, sconfitti o sottomessi tra l'802 e l'839 gli altri reami anglosassoni, fu definito per la prima volta Re degli inglesi. La strada per una stabile unità del regno era però ancora lunga, a causa della crescente penetrazione militare dei Danesi: se Alfredo il Grande, sovrano fra l'871 e il 901 si oppose efficacemente contro le scorribande scandinave, fu suo nipote Altelstano del Wessex a governare un territorio ampio quasi come l'Inghilterra attuale a partire dal 924. I reali del Wessex garantirono quasi continuativamente l'unità degli inglesi fino al 1016 quando le armate vichinghe di Canuto il Grande assoggettarono il paese sottomettendolo alla Danimarca fino al 1042, quando la dinastia sassone riprese il trono con Edoardo il Confessore.
La svolta definitiva della storia inglese avvenne infine nel 1066 quando nella battaglia di Hastings il Duca di Normandia Guglielmo il Conquistatore uccise l'ultimo monarca sassone Aroldo II e fu incoronato ufficialmente Re d'Inghilterra. La conquista normanna segnò, con l'introduzione della storiografia sul modello francese, il debutto legale del regno inglese, con l'inizio dell'enumerazione dei sovrani inglesi da quel momento stabilitisi a Londra. Fin dagli anni novanta, comunque, la questione della nazionalità, specialmente per le nazioni che considerano la loro fondazione nel periodo tra il V e il IX secolo, è stata presa di mira. Questo riesame ha già prodotto diversi studi interessanti, alcuni dei quali porteranno sicuramente ad un ulteriore ridefinizione del significato di nazione e di conseguenza su come il concetto di nazionalità può essere definito.
Alla luce di tutte queste considerazioni storiografiche, la lista segue l'elencazione tradizionale che parte con l'incoronazione di Guglielmo il Conquistatore nel 1066, mentre i precedenti re degli Anglosassoni sono collocati nella correlata lista dei sovrani britannici.
Dinastia normanna (1066-1154) [modifica]
Dinastia normannaRe d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Detto | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Guglielmo I | 25 dicembre 1066 | 9 settembre 1087 | il Conquistatore | 1 | |
Guglielmo II | 9 settembre 1087 | 2 agosto 1100 | il Rosso | 2 | |
Enrico I | 2 agosto 1100 | 1 dicembre 1135 | il Chierico | 3 | |
Stefano | 22 dicembre 1135 | 25 ottobre 1154 | di Blois | 4 |
Dinastia plantageneta (1154-1485) [modifica]
Dinastia plantageneta: Ramo Principale (1154-1399)I Plantageneti salirono al trono con l'incoronazione di Enrico II, figlio del conte d'Angiò Goffredo il Bello e dell'imperatrice consorte Matilda, figlia di Enrico I.
Re d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Detto | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Enrico II | 25 ottobre 1154 | 6 luglio 1189 | Mantello Corto | 5 | |
Riccardo I | 6 luglio 1189 | 6 aprile 1199 | Cuor di Leone | 6 | |
Giovanni | 6 aprile 1199 | 19 ottobre 1216 | Senza Terra | 7 | |
Enrico III | 19 ottobre 1216 | 16 novembre 1272 | Winchester | 8 | |
Edoardo I | 16 novembre 1272 | 7 luglio 1307 | Martello degli Scoti | 9 | |
Edoardo II | 7 luglio 1307 | 20 gennaio 1327 | Deposto[2] | 10 | |
Edoardo III | 1 febbraio 1327 | 21 giugno 1377 | 11 | ||
Riccardo II | 21 giugno 1377 | 29 settembre 1399 | 12 |
Ramo di Lancaster - dinastia Plantageneti (1399-1461)
Il ramo plantageneto dei Lancaster raggiunse il trono con Enrico IV, il quale fu il primo sovrano a giurare in lingua inglese dai tempi della conquista normanna.
Re d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Detto | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Enrico IV | 30 settembre 1399 | 20 marzo 1413 | 13 | ||
Enrico V | 20 marzo 1413 | 31 agosto 1422 | 14 | ||
Enrico VI | 31 agosto 1422 | 4 marzo 1461 | 15 |
Ramo di York - dinastia Plantageneti (1461-1485)
Il ramo plantageneto degli York arrivò al trono nel 1461 esiliando il sovrano Lancaster, Enrico VI, e scatenando così la Guerra delle Due Rose.
Re d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Detto | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Edoardo IV | 4 marzo 1461 | 9 aprile 1483 | 16 | ||
Edoardo V | 9 aprile 1483 | 22 giugno 1483 | 17 | ||
Riccardo III | 22 giugno 1483 | 22 agosto 1485 | 18 |
Dinastia Tudor (1485-1603) [modifica]
Dinastia TudorEnrico VII fu il capostipite della dinastia Tudor e, grazie ad un'abile politica matrimoniale, mise fine alla guerra nobiliare. Con un'aristocrazia uscita decimata dal conflitto, i Tudor poterono dare il via al periodo assolutista della monarchia inglese, in cui il potere venne comunque esercitato nel rispetto formale delle prerogative del Parlamento.
Re d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Altri alti incarichi | Detto | N° | |
---|---|---|---|---|---|---|
Enrico VII | 22 agosto 1485 | 21 aprile 1509 | 19 | |||
Enrico VIII | 21 aprile 1509 | 28 gennaio 1547 | (dal 1541) Re d'Irlanda | 20 | ||
Edoardo VI | 28 gennaio 1547 | 6 luglio 1553 | Re d'Irlanda | 21 | ||
Jane Grey (contestata) | 6 luglio 1553 | 19 luglio 1553 | Regina d'Irlanda | La Regina dei Nove Giorni[3] | 22/1 | |
Maria I | 19 luglio 1553 | 17 novembre 1558 | Regina d'Irlanda | La Cattolica o La Sanguinaria | 22/2 | |
Elisabetta I | 17 novembre 1558 | 24 marzo 1603 | Regina d'Irlanda | La Regina Vergine | 23 |
Dinastia Stuart (1603-1649) [modifica]
Dinastia StuartAlla morte di Elisabetta, la famiglia Tudor si estinse e il trono passò ai loro cugini gli Stuart, sovrani di Scozia, unendo per sempre le due corone britanniche.
Re d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Altri alti incarichi | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Giacomo I | 24 marzo 1603 | 27 marzo 1625 | Re di Scozia e d'Irlanda | 24 | |
Carlo I | 27 marzo 1625 | 30 gennaio 1649 | Re di Scozia e d'Irlanda | 25 |
Repubblica d'Inghilterra (1649-1660) [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Rivoluzione inglese. |
Dinastia Stuart (1660-1714) [modifica]
Dinastia StuartL'esperienza repubblicana, degenerata in una dittatura guerrafondaia, non sopravvisse alla morte di Cromwell, e gli Stuart furono richiamati sul trono, seppur nel quadro di un deciso rafforzamento del Parlamento.
Re d'Inghilterra | Inizio del Regno | Termine del Regno | Altri alti incarichi | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Carlo II | 29 maggio 1660 | 6 febbraio 1685 | Re di Scozia e d'Irlanda | 26 | |
Giacomo II | 6 febbraio 1685 | 11 dicembre 1688[4] | Re di Scozia e d'Irlanda | 27 | |
Maria II | 13 febbraio 1689 | 28 dicembre 1694 | Regina di Scozia e d'Irlanda | 28 | |
Guglielmo III [5] (Casato d'Orange-Nassau) | 13 febbraio 1689 | 19 marzo 1702 | Statolder d'Olanda, Zelanda, Utrecht, Gheldria e Overijssel Re di Scozia e d'Irlanda | 29 | |
Anna[6] | 19 marzo 1702 | 12 agosto 1714 | Regina di Scozia e d'Irlanda | 30 |
Dinastia Hannover (1714-1901) [modifica]
Dinastia HannoverOnde prevenire la salita al trono di pretendenti cattolici della precedente dinastia, con l'Act of Settlement il Parlamento offrì la corona ai principi tedeschi dell'Hannover, in quanto discendenti diretti di Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I.
Re di Gran Bretagna [7] | Inizio del Regno | Termine del Regno | Altri alti incarichi | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Giorgio I | 12 agosto 1714 | 22 giugno 1727 | Elettore di Hannover Re d'Irlanda | 31 | |
Giorgio II | 22 giugno 1727 | 25 ottobre 1760 | Elettore di Hannover Re d'Irlanda | 32 | |
Giorgio III | 25 ottobre 1760 | 29 gennaio 1820 | Elettore e, dal 1814, Re di Hannover Re d'Irlanda (fino al 1801) | 33 | |
Giorgio IV | 29 gennaio 1820 | 26 giugno 1830 | Re di Hannover | 34 | |
Guglielmo IV | 26 giugno 1830 | 20 giugno 1837 | Re di Hannover | 35 | |
Vittoria | 20 giugno 1837 | 22 gennaio 1901 | [8] Imperatrice d'India | 36 |
Dinastia Windsor (1901-oggi) [modifica]
Dinastia Windsor, già Sassonia-Coburgo-GothaIl matrimonio di Vittoria con il Principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha portò al trono una nuova dinastia, che durante la prima guerra mondiale cambiò il proprio nome in Windsor, a causa dei sentimenti antitedeschi della popolazione.
Re di Gran Bretagna e Irlanda[9] | Inizio del Regno | Termine del Regno | Altri alti incarichi | N° | |
---|---|---|---|---|---|
Edoardo VII | 22 gennaio 1901 | 6 maggio 1910 | Imperatore d'India | 37 | |
Giorgio V | 6 maggio 1910 | 20 gennaio 1936 | Imperatore d'India | 38 | |
Edoardo VIII | 20 gennaio 1936 | 11 dicembre 1936 | Imperatore d'India | 39 | |
Giorgio VI | 11 dicembre 1936 | 6 febbraio 1952 | Imperatore d'India poi Capo (Head) del Commonwealth | 40 | |
Elisabetta II | 6 febbraio 1952 | Capo del Commonwealth | 41 |
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